Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 118

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/yr7l0pkg/public_html/wp-content/plugins/tlg_framework/includes/lib/aq_resize.php on line 119

Agriturismo Ca’ d’Alfieri nella località Predario, Bardi (PR)

Quando si sente il bisogno di uno stacco dalla vita cittadina, si pensa di dover raggiungere semplicemente un posto in mezzo alla natura dove ci si possa rilassare in pace. Ma cosa ne dite di fare anche un salto nel passato? In un’altra epoca?
Questa è stata un pò la sensazione che ho provato a Ca’ d’Alfieri, un agriturismo che si trova a Noveglia a poco più di 10 Km da Bardi, nell’Appennino parmense.
Non solo la totale immersione in quella che si può definire una vita sana, ma anche a un’esperienza che sicuramente ricorderete come unica nel suo genere. Questo perchè vi sentirete come catapultati tra le mura di una casa medievale grazie alla scelta di Luisa e Maurizio di ristrutturare questo antico casale in stile rustico riutilizzando i materiali della casa e quelli usati nella zona.

Arrivo quindi nella località Predario, Noveglia, a metà mattinata ed è Luisa che mi accompagna a conoscere l’agriturismo.
Inizialmente vedo questo grande casale in pietra vivacizzato dai colori dei fiori ma soprattutto da peperoncini di diverse qualità che sfumano dall’arancione al rosso incandescente e di fronte una struttura in pietra con una tettoia in legno sotto il quale vi è un antico forno che si affaccia ad un’altra struttura realizzata con gli stessi materiali dove diversi tavoli sono pronti ad accogliere gli ospiti che vogliono pranzare o fare colazione all’aria aperta nelle stagioni più calde.
Prima di entrare e di scoprire le meravigliose stanze interne, Luisa mi racconta che Ca’ d’Alfieri nasce da una loro decisione di stravolgere le loro vite, quindi di spostarsi da Brescia, dove svolgevano lavori non minimamente correlati al tipo di attività che stanno conducendo ora, per dedicarsi completamente alla loro azienda biologica nata nel 2000 fra le montagne dell’Appennino parmense.
Ed è questo quello che loro vogliono comunicare ai loro ospiti; si può vivere benissimo e felici anche senza essere troppo dipendenti da tecnologie o da stress che la vita oggi ci impone e godersi quello che la natura ci offre.

 

  • gallery-item
  • gallery-item
  • gallery-item

 

Ed è con questo bel pensiero che iniziamo la visita delle stanze interne, partendo dalla sala del ristorante dove, una bellissima stufa a legna, bicchieri in terracotta appesi sulla parete, cesti di frutta su centrini di pizzo, tavoli e mobili antichi di legno e il pavimento in pietra che si ritrova in quasi tutto il resto della casa, sono l’arredamento che la caratterizza. Qui, ai loro ospiti vengono serviti piatti dai colori più disparati. Zucchine, melanzane, zucche, cipolle, pomodori ma non solo, fragole, more, ribes, uva e tanta altra frutta e verdura delle loro coltivazioni, vengono lavorate per poi arrivare sulle tavole sotto forma di salse, marmellate, sottoli, creme, torte e accompagnamenti per carni e formaggi. Senza dimenticare il peperoncino, prodotto di spicco e vanto dell’azienda. Una vera e propria prelibatezza per il palato che non fa sentire in colpa neanche il proprio stomaco che può solo che ringraziare di un pasto così genuino e naturale.

 

 


Sempre a pianterreno troviamo la prima camera dell’agriturismo dedicata al loro prodotto forte il ‘Peperoncino’. Una piccola e graziosa stanza con il suo bagno privato, arredata con gusto e decorata con fiori secchi e peperoncini che certo non potevano mancare.
Salendo al primo piano entriamo in una splendida sala dove una grande tavola di fronte a  un maestoso camino in pietra decorato con bassorilievi ti riportano in una scena di un film ambientato in un castello.
Anche qui, mobili antichi, vecchi bricchi, tovaglie e tende in pizzo e oggetti in legno sono elementi che seguono lo stile che Ca’ d’Alfieri ripropone in tutte le loro stanze.
L’agriturismo dispone di altre 5 camere disposte sui due piani collegate da un lungo corridoio con pietra a vista dove trovi qua e là oggetti vintage come una macchina da scrivere, macchina da cucire e una sveglia da comodino e, nel piano superiore vi è una parte di parete interna creata da un intreccio di rami che ricorda la trama di un cesto, molto particolare. Tutte dispongono del loro bagno privato ed ognuna ha la sua caratteristica. C’è quella che ha un armadio creato da una vetrina in legno, quella dove i pioli di una vecchia scala in legno diventano il sostegno per grucce dove appendere abiti e quella dove per dividere la camera da un soppalco è stata creata una libreria e tutte con testiere meravigliose diverse le une dalle altre.

 

  • gallery-item
  • gallery-item
  • gallery-item
  • gallery-item

 


A Ca’ d’Alfieri si serve una colazione mediterranea con tutti prodotti genuini e fatti in casa. Pane, torte e confetture che Luisa prepara con passione sono il perfetto inizio per una giornata all’insegna del benessere che i suoi ospiti possono godersi con caffè, latte oppure succo di frutta seduti in una delle sue stupende sale oppure, nei mesi più caldi, in una delle zone relax che hanno creato nei loro ampi prati.

 

 


Siamo così giunti al termine della visita e un senso di dispiacere mi avvolge. Credo sia la mancanza di voglia di tornare a quella che è una ‘vita normale’ tra computer, appuntamenti e preoccupazioni. Certo anche loro hanno la loro azienda agricola da portare avanti, ma non lo fanno risultare un lavoro bensì una passione e un piacere. Lo potete accertare visitando il loro agriturismo oppure nei loro mercati che organizzano il sabato mattina in via Imbriani o il mercoledì in piazzale Lubiana a Parma. E con il mio barattolo di Salsa Habanero rosso fiammante (in realtà Luisa mi ha rassicurato che in questo, il grado di piccantezza non è elevato, come piace a me), mi dirigo verso casa pronta per la prossima visita.

NOTA IMPORTANTE:
L’agriturismo Ca’ d’Alfieri è un AMICO DELLA VIA DEGLI ABATI

CONSIGLI:
Vi suggerisco calorosamente di fare un giro a Bardi, l’ultimo paese prima di arrivare a Noveglia. Un paese meraviglioso caratterizzato da una fortezza unica nel suo genere. Un castello costruito sulla roccia che ospita mostre itineranti, ma che soprattutto ha mantenuto assolutamente da vedere e da visitare.
Anche il paese merita sicuramente un giro, soprattutto con macchina fotografica alla mano per immortalare scorci di borghi e panorami meravigliosi.

Vi consiglio di visitare i siti internet che trovate nella sezione ‘LINK UTILI’ della pagina profilo e scoprire altro ancora sulla zona o le attività che si possono svolgere nei dintorni.